Venus Williams al settimo cielo dopo l’impresa sfiorata agli US Open

Articolo di Aldo Seghedoni

Venus Williams, tornata all’US Open a 45 anni, non ha superato il primo turno, sconfitta a testa alta dalla ceca Karolina Muchova in tre set (6-3, 2-6, 6-1).

Il risultato, in certi casi, passa però in secondo piano: la leggendaria americana, che non pare avere l’intenzione di chiudere definitivamente con Flushing Meadows, è apparsa serena, persino commossa, al termine di un match in cui si è divertita e ha fatto divertire il pubblico presente

“Penso che per me, tornare in campo significasse darmi una possibilità di giocare in condizioni di salute migliori. Quando giochi limitata fisicamente, ti resta in testa. Non è solo una questione di sensazioni. Ti blocchi anche mentalmente” ha raccontato.

“È stato bello sentirmi più libera” ha aggiunto in conferenza stampa la fuoriclasse della racchetta.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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