Sofia Goggia si inchina a Lindsey Vonn: “Ci ha portato a scuola”

Articolo di Luca Giorgetti

L'Azzurra ha commentato il quarto posto nella prima discesa libera della stagione che ha visto trionfare la statunitense

Sfuma per 15 centesimi il podio per Sofia Goggia nella prima discesa libera di St. Moritz (Svizzera) che ha aperto la stagione delle prove veloci nella Coppa del Mondo femminile. A prendersi la scena è stata un’infinita Lindsey Vonn: la 41enne statunitense, tornata in gara la scorsa stagione dopo cinque anni di stop dalle competizioni, domina sulla pista ‘Corviglia’, tornando a trionfare a quasi otto anni di distanza dall’ultima volta. Goggia è quarta, preceduta anche dalla sorprendente austriaca Magdalena Egger, ventiquattrenne al primo podio della carriera, e dalla connazionale Mirjam Puchner.

Eterna Lindsey Vonn: trionfo storico a St. Moritz. Le foto

Distacchi pesanti per tutte, perché Vonn ha letteralmente stravolto tutti i riferimenti, specie nella seconda parte del tracciato elvetico in cui la campionessa americana ha fatto la differenza: Egger è l’unica a mantenere un gap inferiore al secondo – 98 centesimi – rispetto all’1’29″63 che è valso a Vonn l’83esimo successo della carriera nel massimo circuito, mentre Puchner e Goggia hanno accumulato un ritardo rispettivamente di 1″16 e 1″31 dalla vincitrice. La gara dell’Azzurra è andata in crescendo: ottimi i riscontri nel cuore della pista, dopo un tratto di scorrevolezza iniziale che l’ha vista cedere terreno.

“Secondo me è stata una buona gara, nel complesso – ha confessato al traguardo Sofia Goggia – Ho sentito qualche imperfezione sin da subito, ho perso aderenza alla terza porta. Nella parte centrale potevo forse essere un po’ più incisiva; nel settore, dove Lindsey ha fatto la differenza, c’è sicuramente qualcosa da limare. In quel settore ho cercato un compromesso tra la linea abbondante della prima prova e quella più stretta della seconda: ha pagato, ma non abbastanza e la video analisi servirà nel pomeriggio per capire ancora qualcosa in più. In alto abbiamo lasciato tutte tanto, soprattutto dalle austriache che vanno forte nei tratti in piano”.

“Pensavo che Vonn fosse una delle favorite: è impressionante che abbia vinto con questo margine, recuperando otto decimi in un singolo intermedio. Lei è maestra quando c’è da essere morbidi: ora tocca a me limare la mia discesa, il distacco è ampio. Ma la stagione è appena iniziato: oggi ci porta tutti a scuola, inutile negarlo” ha concluso la bergamasca.

Laura Pirovano apre la sua stagione in Coppa del Mondo con un ottavo posto a 1″58 facendo segnare il secondo miglior riferimento nel tratto più tecnico, quello che ha visto Vonn scavare la maggior differenza con le altre. “Ho fatto una gara discreta – ha detto la trentina – senza errori eclatanti e quindi dovrò capire dove limare qualcosa in vista della gara di domani, soprattutto nella parte alta: le altre sanno fare qualcosa in più ed ora dobbiamo capire come migliorare”.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

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