Nella prima manche del gigante di Semmering, in Austria, la bergamasca ha concluso appena fuori dalla Top 10.
Undicesima posizione, a quasi un secondo e mezzo dalla prima in classifica: è iniziato così il sabato di Sofia Goggia a Semmering, sulla pista Panorama ch ospita la gara di slalom gigante valida per la Coppa del Mondo 2025-2026. Nella prima manche, la campionessa azzurra ha disputato una gara accorta, senza correre particolari rischi: il risultato è la qualificazione alla seconda frazione, pur con la testa della classifica, occupata dalla svedese Sara Hector, piuttosto distante.
Hector ha anticipato di soli due centesimi l’austriaca Julia Scheib, che promette battaglia in vista della seconda frazione. Terza Lara Colturi, italiana a tutti gli effetti ma iscritta alla CdM in rappresentanza dell’Albania: 13 i centesimi di distacco della figlia d’arte rispetto alla leader della prima frazione. Per quel che riguarda la Nazionale azzurra, Lara Della Mea è la migliore in classifica, con il tempo di 58.59 che le ha consentito di chiudere la manche d’apertura in nona posizione.
Goggia, invece, è undicesima con il tempo di 58.62: la bergamasca ha brillato però nell’ultimo settore, dove ha ottenuto il quarto miglior tempo rosicchiando qualche centesimo alle rivali. Altre due le Azzurre qualificate alla seconda manche: si tratta di Alice Pazzaglia, ventiseiesima a 2″94 da Hector, e Giorgia Collomb, ventisettesima con un distacco di 3″03. Già finita, invece, la giornata di Anna Trocker, Ambra Pomare, Asja Zenere, Ilaria Ghisalberti e Laura Steinmair, fuori dalle prime trenta.
Da segnalare, tra le big, la caduta della neozelandese Alice Robinson, leader della classifica di specialità, nel terzo settore e quella della statunitense Nina O’Brien, scesa con il numero 11, nella parte finale del percorso. La seconda manche è in programma alle 13, per Julia Scheib l’occasione è ghiotta per portarsi davanti a tutte nella graduatoria della specialità.
Per Sofia Goggia, invece, quello di oggi è un test importante in una disciplina in cui sta ritrovando ritmo e fiducia gara dopo gara. La bergamasca punta a primeggiare non soltanto nelle gare di velocità, ma anche in una disciplina come il gigante che conuiga la rapidità alla tecnica, anche in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.
