
La sciatrice azzurra ha parlato del suo rientro in vista delle Olimpiadi: "La mia salute vale molto di più di un evento sportivo"
Federica Brignone è in piena riabilitazione per recuperare dal grave infortunio subito agli scorsi campionati italiani di sci alpino, ma l’obiettivo Olimpiadi si fa sempre più complicato. “La mia salute vale molto di più di un evento sportivo, e questo deve essere molto chiaro, nella mia testa lo è già. Ho 35 anni e spero ancora tanti davanti. Se ce la farò a tornare per quest’inverno, bene, se avrò voglia di riprovarci un anno dopo perché non mi riesce quest’anno ci riproverò”, ha detto in una intervista a La Repubblica.
L’Azzurra si era fratturata la tibia e il perone, oltre ad essersi rotta il crociato sinistro: “Il mio obiettivo è tornare a vivere la mia vita ed essere una donna sana che può praticare tutti gli sport che le piacciono. Per me questo è il focus principale, oltre a tornare quest’inverno. Ho voglia di tornare sugli sci, penso che ce la farò, è una sfida che voglio accettare”.
La priorità non è Milano-Cortina 2026: “Non c’è ancora una data per il ritorno sugli sci, è lontano quel momento: corsa laterale, bloccaggi, no no, non sono assolutamente pronta. Ormai è successo, possiamo vivere il presente e soprattutto crearci un bel futuro. Gli incidenti capitano, ma decidiamo noi quanto ci possano fare del male”, ha concluso l’Azzurra.
Il sostegno delle colleghe è stato fondamentale in questi mesi difficili. Sofia Goggia, che l’ha visitata durante la riabilitazione, ha espresso fiducia nel recupero della compagna di squadra: “La sono andata a trovare a Torino, l’ho trovata positiva, come sempre. Ora si è sottoposta a una seconda operazione, per lei il difficile viene adesso. Ma sono sicura che si riprenderà al cento per cento”. Anche Elena Curtoni e altre colleghe internazionali come Kajsa Lie hanno fatto visita alla campionessa azzurra.