La prestigiosa gara del circuito cadetto andrà in scena il 19 dicembre.
Il conto alla rovescia è partito: il prestigioso slalom di Coppa Europa sull’impegnativa pista Maierl quest’anno si svolgerà venerdì 19 dicembre (prima manche: ore 9,30; seconda manche: ore 12,30), solo cinque giorni prima della Vigilia di Natale. Un buon risultato a Obereggen, vero banco di prova delle porte strette nel circuito cadetto, dà un’iniezione di fiducia per il resto della stagione. Lo insegna il passato. Atleti che fanno bene a Obereggen spesso e volentieri fanno seguire un’intera stagione ad altissimo livello. In questo contesto Giuliano Razzoli merita una menzione speciale, visto che siamo alla vigilia della Olimpiadi invernali.
L’azzurro trionfò infatti a Obereggen nel 2009 per poi vincere l’oro olimpico di slalom alle Olimpiade poche settimane più tardi. Nell’edizione dell’anno scorso vinse nella località altoatesina, sul muro della pista Maierl (pendenza massima 55%), il francese Antonie Azzolin (1:40.09) davanti al finlandese Jesper Pohjolainen (1:40.13) e al norvegese Andreas Sandvik (1:40.14). Il norvegese Andreas Sandvik, che l’anno scorso è arrivato terzo a Obereggen, ha poi vinto sia la classifica generale che quella di slalom in Coppa Europa della scorsa stagione, assicurandosi un posto fisso in Coppa del Mondo.
Obereggen organizza gare di Coppa Europa dal lontano 1983. Non esiste nessun’altra gara di Coppa Europa con una tradizione così lunga. Non è un caso che Obereggen è già stata soprannominata la “Kitzbühel della Coppa Europa”. Lo slalom di Obereggen è organizzato dal comitato presieduto da Eduard Pichler con lo Sci Club Ega, la Scuola Sci e Snowboard Obereggen, Asv Nova Ponente e la società impianti Obereggen Latemar Spa guidata dall’amministratore delegato Benjamin Kirchmaier. L’ultimo azzurro a vincere è stato Patrick Thaler nel lontano 2011, anche Fabrizio Tescari riuscì a trionfare nel 1998.
Numerosi i campioni che hanno vinto questa gara, su tutti l’austriaco Benjamin Raich, che proprio qui si rivelò nel 1997. Lo svedese Andre Myhrer è colui che si è imposto più volte, ben quattro, nel 2004, nel 2005, nel 2007 e nel 2010: anche lui ha avuto una carriera luminosissima, culminata con l’oro olimpico del 2018.
Tra gli altri vincitori illustri, l’austriaco Manfred Pranger nel 2006 e il suo connazionale Reinfried Herbst nel 2008. Un altro austriaco, Manuel Feller, vincitore della Coppa del Mondo di specialità nel 2024, trionfò nel 2012, e lo svizzero Loic Meillard, campione del mondo in carica delle porte strette, si impose nel 2016.