
"Pogacar si lamenta di qualcosa che non esiste" ha chiosato il corridore belga del Team Visma-Lease a Bike.
Nella sua seconda e ultima giornata di riposo, il Tour de France fa da cornice a un vivace botta e risposta fra la maglia gialla, lo sloveno Tadej Pogacar, e il belga Wout van Aert, compagno di squadra del secondo in classifica, Jonas Vingegaard, criticato dallo stesso Pogacar per la ricerca della vittoria di tappa che, a sentire lo sloveno, andrebbe contro gli interessi dello stesso Vingegaard.
“Trovo piuttosto divertente quello che dice Tadej – ha detto Van Aert in conferenza stampa -, perché alla fine era chiaro che anche lui voleva Wellens nella fuga ieri, quindi anche la sua squadra sta facendo la stessa cosa. Pogacar si lamenta di qualcosa che non esiste. Noi volevamo vincere la tappa, per questo eravamo davanti”.
Nell’ultima settimana, Van Aert ha garantito che riproverà a vincere una tappa e al tempo stesso continuerà a lavorare per Vingegaard, provando ad aiutarlo a ricomporre il margine di 4’13”: “Naturalmente Jonas dovrà attaccare, può succedere di tutto e sarà una settimana durissima. Pogacar è stato il miglior scalatore finora, ma dobbiamo continuare a provarci”.
Con cinque tappe da vivere fra martedì e sabato, prima della passerella finale a Parigi, Pogacar e Vingegaard occupano le prime due posizioni, mentre a chiudere il podio virtuale c’è Florian Lipowitz, la maglia bianca, con un ritardo di 7’53” dal campione sloveno. Per quel che riguarda le altre maglie, Jonathan Milan indossa quella verde di leader della classifica a punti, mentre Lenny Martinez quella a pois di miglior scalatore.