Tadej Pogacar insaziabile: “C’è sempre spazio per migliorare”

Articolo di Luca Giorgetti

Il fuoriclasse sloveno ha rilasciato una lunga intervista a Marca in cui ha tratto un bilancio della sua eccezionale stagione

Tadej Pogacar, intervenuto ai microfoni di Marca durante i Mondiali di ciclismo virtuali ‘MyWoosh’, di cui è testimonial, ha tratto un bilancio della sua stagione: “Le darei un 9, ma c’è sempre spazio per migliorare in ogni aspetto della tua vita. Penso di poter migliorare in alcune cose, dentro e fuori dalla bicicletta. Si può sempre fare meglio”.

“Ci sono stati tantissimi momenti bellissimi – ha aggiunto il fuoriclasse sloveno -. Ho ottenuto molte vittorie con compagni diversi, in squadre differenti, con la Nazionale, ai Mondiali o agli Europei, al Tour de France, in tutte le Classiche Monumento a cui ho partecipato. Ogni corsa ha una storia propria ed emozioni differenti, quindi non posso sceglierne una favorita. Ho troppi ricordi splendidi”.

Sul calendario della prossima stagione: “Mi piacciono le sfide e ogni anno cerco di cambiare un po’ il mio programma. Ma ora credo di essere diventato abbastanza limitato in ciò che posso correre. E ogni anno c’è il Tour de France, che è il grande obiettivo sia della squadra sia mio. Però sì, mi piace provare cose nuove e, nei prossimi anni, non voglio finire la mia carriera senza aver tentato tutto il resto. Voglio provare molte cose nuove”.

Sulla rivalità con Jonas Vingegaard: “Dico sempre che tutti i ciclisti, come in qualunque altro sport, vogliono confrontarsi con i migliori avversari possibili. Voglio vedere tutti i rivali nella loro forma migliore al Tour de France o in qualsiasi altra competizione. Se qualcuno salta una corsa o ha sfortuna, l’atmosfera cambia e non è la stessa cosa. Inoltre ci motiviamo a vicenda ogni anno. Negli ultimi quattro anni, Jonas mi ha spinto a un altro livello al Tour. È necessario averlo lì ogni anno”.

Chiosa sugli obiettivi per il 2026: “Vincere nuovamente il Tour de France. È abbastanza ovvio: è la corsa più grande di tutte. Ma voglio anche esprimermi nelle classiche, dimostrare se posso migliorare nelle gare di un giorno rispetto a quest’anno o a quello passato. Sanremo e Roubaix sono due corse in cui sono molto motivato a riprovarci e a lottare per la vittoria”.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

TG SPORT


Articoli correlati