Mathieu van der Poel non ha rivali: sesto Mondiale

Sesto Mondiale ciclocross per Mathieu van der Poel

Mathieu van der Poel è ormai sinonimo di ciclocross: l’atleta olandese ha confermato, nella gara valevole per il Mondiale 2024 corsa a Tabor (Repubblica Ceca), il titolo iridato vinto lo scorso anno a Hoogerheide ed è arrivato complessivamente a sei medaglie d’oro vinte, dal 2015 ad oggi, nella rassegna mondiale della disciplina.

Van der Poel è giunto con 36 secondi di anticipo rispetto al secondo classificato, il connazionale Joris Nieuwenhius. La medaglia di bronzo è invece andata al belga Michael Vanthourenhout, campione europeo in carica, che ha concluso la gara con un minuto e 6 secondi di ritardo rispetto al vincitore. Miglior italiano al traguardo Filippo Fontana, che ha chiuso al diciassettesimo posto con un distacco di 3’35”.

Proprio a Tabor il campione olandese aveva vinto il suo primo titolo mondiale, nel 2015. Si era poi aggiudicato l’oro iridato anche a Bogense (Danimarca) nel 2019, a Dübendorf (Svizzera) nel 2020, a Ostenda (Belgio) nel 2021 e a Hoogerheide (Paesi Bassi) nel 2023. Ai mondiali vanta altri due ori a livello Junior, un bronzo Under-23, un argento e un bronzo a livello Elite.

Quello vinto domenica è, nel complesso, il decimo titolo mondiale in carriera per Van der Poel: oltre ai sei Mondiali ciclocross Elite e ai due Junior, infatti, l’olandese ha vinto anche due ori ai Mondiali su strada, a Firenze nel 2013 e a Glasgow lo scorso anno: nei prossimi mesi dunque continuerà a vestire la maglia iridata sia nelle corse su strada che nel ciclocross.

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