Isaac Del Toro trionfa nella 17ª tappa del Giro d’Italia a Bormio e rinforza la sua maglia rosa con una gara da incorniciare
Una tappa di alta montagna la 17ª che andava da San Michele all’Adige a Bormio. Il trionfo della maglia rosa, il messicano Isaac Del Toro, che conquista in solitaria la diciassettesima tappa del Giro d’Italia e rafforza la sua leadership in classifica generale. Dopo una giornata di sofferenza e battaglie tattiche, il corridore della UAE Emirates si è imposto con classe e coraggio conquistando la vetta di Bormio con una vittoria anche in ottica classifica generale.
Il percorso non lasciava spazio ai momenti no: Val di Non, Val di Sole, Passo del Tonale, la mitica salita del Mortirolo con pendenze fino al 16%, e infine Le Motte prima della picchiata verso l’arrivo. Una tappa che ha scritto pagine importanti nella storia del ciclismo e che ancora una volta ha fatto la differenza.
La corsa si è accesa presto, con un’ampia fuga composta da circa trenta corridori. Sul Passo del Tonale è Fortunato a passare per primo, ma il gruppo si sgretola e si frammenta progressivamente. Sulla salita del Mortirolo è la squadra di Del Toro, la UAE, a dettare il ritmo, ma sorprendentemente la maglia rosa messicana appare in difficoltà. Si alternano attacchi e rientri, con Carapaz protagonista insieme a Pellizzari, mentre dietro Del Toro resta più attardato.
Tuttavia, è nella parte finale che il messicano risorge. Sulle rampe del GPM di Le Motte si riportano sotto Bardet e Rubio, ma è Del Toro, con uno scatto deciso, a riprendere Carapaz e Bardet a 5 km dall’arrivo. Anticipa entrambi con grande freddezza e forza, tagliando il traguardo con 3” di vantaggio su Bardet e 5” su Carapaz, conquistando anche gli abbuoni preziosi.
