
Prima medaglia per l'Italia ai Mondiali di ciclismo, in corso di svolgimento in Ruanda: fa da contraltare il podio mancato da Finn per 1".
La prima medaglia per la Nazionale italiana di ciclismo ai Mondiali in Ruanda porta la firma di Federica Venturelli, che si è aggiudicata la medaglia di bronzo nella cronometro femminile riservata alle Under 23. L’Azzurra, con il tempo di 33’07”, si è piazzata alle spalle della britannica Zoe Backstedt (30’56”) e della slovacca Viktoria Chladonova (32’46”).
A margine di una giornata per lei difficile da dimenticare, la stessa Venturelli ha commentato: “Una gara impegnativa, poco adatta alle mie caratteristiche, con una salita finale, in particolare, che è stata veramente dura. La gara però è andata bene, ho cercato di tenere il mio passo: quando sono arrivata al traguardo, con il secondo posto provvisorio, non mi sono illusa, ero convinta che le altre mi avrebbero superato. Salire sul podio è stata una sorpresa e un motivo d’orgoglio, come sempre quando si tratta di rappresentare l’Italia”.
Solo sfiorato, invece, il podio per gli Azzurri nella gara maschile contro il tempo: Lorenzo Mark Finn, infatti, ha completato il percorso in 39’32”, ad appena 5″ dall’argento, conquistato dal neozelandese Nate Pringle, e a 4″ dal terzo posto, sul quale si è issato il francese Maxime Decomble. L’oro è andato allo svedese Jakob Soderqvist, già favorito alla vigilia, con il tempo di 38’24”.
“È stata una giornata positiva – ha commentato il commissario tecnico Marco Villa -: Federica Venturelli è salita sul podio e Finn l’ha sfiorato. Sappiamo di avere un gruppo di atleti in grado di fare bene, oggi abbiamo avuto la conferma. Dispiace per Finn. E’ difficile accettare il quarto posto dopo una prestazione come la sua. A parte il vincitore, tutti gli altri si sono contesi il podio per una manciata di secondi. Una prestazione che fa ben sperare per la prova in linea, tenuto conto anche del fatto che è al primo anno nella categoria”.