Giacobbe Fragomeni carica i pugili italiani

Le parole di Giacobbe Fragomeni

Alla vigilia di TAF 4, grande riunione di boxe in programma venerdì sera all’Allianz Cloud che vede tra gli organizzatori anche Giacobbe Fragomeni, l’ex campione del mondo WBC, ora allenatore di tre dei protagonisti della serata, ha parlato della sua nuova vita. “Dopo tre anni posso dire che me la sto cavando abbastanza bene anche se cerco sempre di migliorarmi. Per quanto riguarda l’organizzazione, fa tutto mia moglie: siamo un bel team. In palestra io metto a disposizione la mia esperienza e da come si trovano i pugili mi sembra che vada tutto bene”.

“Che effetto mi fa tornare all’Allianz Cloud? E’ molto bello, lo avremmo riempito bene ai miei tempi. Ma non voglio parlare troppo di quando combattevo, il passato è passato. I riflettori devono essere su chi sale sul ring ora”, ha ricordato a Mi-Tomorrow il pugile che trionfò nell’allora Palalido.

“Com’è cambiata la boxe da allora a oggi? Un tempo noi combattevamo per il piacere di farlo. Oggi i pugili guardano al record e sono quindi contenti se battono un avversario qualunque. Io sto insegnando ai miei ragazzi di pensare alla prestazione”, ha aggiunto.

Chiosa sul futuro della boxe italiana: “Ben vengano gli youtuber se servono a riempiere i palazzetti ma in generale bisogna promuovere meglio i match dei grandi pugili italiani, che ci sono. Servirebbe seguirli con mesi di anticipo, creando delle vere e proprie storie, tra allenamenti in montagna e rivalità. Solo generando curiosità come hanno fatto in Germania si può far appassionare il pubblico”.

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