Schwazer, è finita: “La Iaaf ci ha imbrogliato”

L’allenatore di Alex Schwazer Sandro Donati, in un’intervista a Premium Sport, ha commentato amaramente la decisione della Federazione Internazionale di Atletica di spostare a Rio il 4 agosto l’udienza finale sul ricorso del marciatore altoatesino.

 “La federazione Internazionale di Atletica ha portato a compimento un piano di eliminazione nei confronti di Schwazer che è stato studiato a tavolino fin dal primo gennaio quando ha programmato uno strano controllo antidoping: una sorta di bomba a orologeria che ha poi fatto esplodere a giugno, così tardi che a quel punto è diventato difficilissimo difendersi”. 

“Questa mossa finale è di un’arroganza e di una viltà senza limiti, un’indagine giudiziaria francese ha dimostrato che questa federazione è corrotta gravemente, ma nonostante questo il Ceo continua a lasciarla operare e commettere ulteriore danni gravi”. 

“Alex è stato distrutto nel morale e nelle energie nervose. Ha tentato con tutte le sue forze di reagire e di allenarsi al meglio ma ora siamo arrivati alla parola fine, viene eliminato con gli imbrogli un atleta di grande talento e con lui stanno provando a mettere a tacere per sempre anche me”.

Furente anche Schwazer ai microfoni di Radio Capital: “Se mi hanno rubato la possibilità di vincere una medaglia? No, di vincere la gara. Che è diverso”.

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