Vagnozzi svela che cosa è cambiato in Jannik Sinner

Le parole di Simone Vagnozzi

Simone Vagnozzi, allenatore di Jannik Sinner, ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: “Non ci siamo ancora al terzo posto del ranking. C’è una partita da giocare, possibilmente un titolo da vincere. Ne potremo parlare. Il 26 febbraio è lontano… Contro Raonic ha fatto un po’ di fatica, non lo aveva mai affrontato e non è molto abituato a questo tipo di giocatori che non ti permettono di scambiare. Contro Griekspoor invece è stata una buona partita, in crescendo. Jannik mi è piaciuto molto”

“Quella di fare la differenza sotto pressione e nei punti importanti è sempre stata la caratteristica dei grandi giocatori. Ma sicuramente Jannik è cresciuto con l’esperienza anche da questo punto di vista. Ha imparato a far punto nei momenti importanti col servizio. Ed è sempre meglio che che giocarli corti o mettersi a fondo campo e sperare. Con Griekspoor ha giocato un primo set quasi perfetto, nel secondo si è distratto soprattutto dopo il medical time out dell’olandese, ma mi è piaciuto come a ripreso in mano la situazione”.

“Naturalmente il nostro è un lavoro e dobbiamo prenderlo sul serio ma bisogna vivere le situazioni con l’atteggiamento giusto, positivo. Quando si è in un periodo in cui tutto va bene è più facile, ma in general sicuramente è un momento serio ma va preso col giusto atteggiamento. Se serve anche con una risata. Comunque siamo un bel gruppo, stiamo bene insieme e la tensione in questi casi si stempera più facilmente”.

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