Home » Tennis Sharapova sexy in passerella 8 Giugno 2014 Maria Sharapova conquista Parigi. E dopo il Roland Garros anche il lato più glamour della Ville Lumière si inchina al cospetto della campionessa siberiana. Masha ha vinto lo Slam parigino per la seconda volta in carriera, piegando in tre set la rumena Simona Halep. Per lei è il secondo trionfo al Roland Garros dopo quello del 2012, quando a perdere fu la nostra Sarita Errani. La bella tennista russa, che non ha mai fatto segreto di gradire le luci del palcoscenico, ha festeggiato il successo al Trocadero, con l'incantevole scenario della Tour Eiffel alle spalle. Di fronte, invece, una vera e propria marea di fotografi, pronti a fare impazzire i loro obiettivi per immortalare la campionessa più sensuale del panorama sportivo mondiale. La Sharapova, infatti, si è presentata indossando vertiginosi tacchi a spillo, minigonna e un sexy top che lasciava scoperte spalle e schiena. Nella finale contro la Halep il punteggio ha recitato 6-4, 5-7, 6-4, a dimostrazione del grande equilibrio visto in campo tra la russa e la rumena. Vinto il primo 6-4 gestendo a piacere gli scambi, nel secondo Masha ha subito la profondità dei colpi della testa di serie più alta del tabellone, dopo le eliminazioni di Serena Williams e Na Li. La Halep ha conquistato per 7-5 il tie-break del secondo set ma nel parziale decisivo ha dovuto fare i conti con la rivale, che ha strappato il servizio al momento giusto e ha chiuso con un altro 6-4. 1 / 9 Prossima Gallery Maria Sharapova conquista Parigi. E dopo il Roland Garros anche il lato più glamour della Ville Lumière si inchina al cospetto della campionessa siberiana. © Getty Images WTA TG SPORT Articoli correlati Jannik Sinner è un chiodo fisso per Daniil Medvedev Jannik Sinner-Carlos Alcaraz, le parole di Bjorn Borg infiammano gli appassionati Jannik Sinner scalda i motori con i bolidi della Formula 1 Rafa Nadal sentenzia netto su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz Nicola Pietrangeli, il figlio non sa niente delle condoglianze di Jannik Sinner Nicola Pietrangeli, il ricordo di Tathiana Garbin