Novak Djokovic respinto, la Serbia promette battaglia

La Serbia promette battaglia

Il presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, ha chiamato personalmente Novak Djokovic. Al tennista non è stato permesso di entrare in Australia.

“Gli ho detto che tutta la Serbia è con lui e che le nostre autorità stanno prendendo tutte le misure necessarie per fare cessare questi impedimenti al miglior tennista del mondo nel più breve tempo possibile – ha scritto Vucic -. In accordo con tutte le norme del diritto pubblico internazionale, la Serbia si batterà per Novak Djokovic, per la giustizia e la verità. A proposito, Novak è forte, come lo conosciamo tutti”.

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