Novak Djokovic ora si sfoga: “Io umiliato a livello mondiale”

Novak Djokovic si è sentito umiliato per quanto accaduto agli Australian Open.

Il tennista serbo ha deciso di raccontare la mancata partecipazione al torneo di Melbourne in un’intervista per il portale serbo ‘SportKlub’, usando parole molto dure: “Hanno voluto creare un’immagine molto brutta di me. E mi hanno umiliato a livello mondiale, potrei dire”, ha attaccato.

Djokovic, peraltro, ha messo nel mirino la ‘BBC’ che, a suo giudizio, avrebbe estromesso parte delle sue riflessioni dopo l’intervista dello scorso 15 febbraio: “Sono stati amichevoli con me, venendo fino a Belgrado. Ma anche se abbiamo parlato per quasi un’ora e mezza, hanno pubblicato solo mezz’ora. Ma io non ho nulla da nascondere, e ho accettato l’intervista con loro proprio perché non volevo sembrasse che avevo io organizzato tutto”.

Quindi Djokovic è passato all’attacco vero e proprio. “Io agli Australian Open mi trovavo in una posizione simile ad altri, non quella di un privilegiato – ha affermato -. L’ho detto già alla ‘BBC’, ma loro l’hanno tagliato. Tutti avevano la mia stessa esenzione, tanto che un tennista e un allenatore erano in Australia da dieci giorni. E non hanno avuto problemi”.

“Io rispetto le ragioni di tutti, ma spero a mia volta di essere almeno rispettato. Anche se non vengo capito. Ritengo di non aver mai messo nessuno in pericolo. So che il mio no al vaccino mi continuerà a portare critiche, ma è la mia decisione. E so quali siano le sue conseguenze”, ha concluso Djokovic.

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