Novak Djokovic, il coach preoccupato: “Avrà delle conseguenze”

L’allenatore Marian Vajda si sfoga in un’intervista: “Ancora non capisco perché gli hanno fatto questo”.

L’allenatore di Novak Djokovic, Marian Vajda, in un’intervista a Sport.sk ha ripercorso l’incredibile vicenda che ha coinvolto Nole in Australia: “Avevo bisogno di tranquillizzarmi, di lasciare che i pensieri restassero nella mia testa. Ancora non capisco perché gli abbiano fatto questo”. 

“E’ da un po’ che non sopporto questa ingiustizia. Inoltre, i media sono uno dei maggiori colpevoli della manipolazione delle informazioni, e in Australia in particolare hanno assunto un atteggiamento costante contro Novak. La mia prima reazione è stata di shock, sofferenza, tante emozioni. Non voglio nemmeno pensare a come avrei affrontato mentalmente la cosa se fossi stato lì. Anche a casa, a Bratislava, l’ho vissuto in un certo senso; non potevo credere che stesse succedendo una cosa del genere, non riuscivo a dormire bene”.

Secondo Vajda, ci saranno conseguenze pesanti per Djokovic: “Non riesco a pensare come abbia potuto gestire tutto questo, deve aver sofferto molto. Ha sopportato umilmente tutte le misure, ma quello che gli hanno fatto deve averlo segnato. È stato un processo politico. Avrà sicuramente delle conseguenze significative, sarà molto difficile parlare o ripercorrere tutto questo”.

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