Novak Djokovic espulso, il primo ministro serbo tuona: “Undici giorni di tormenti fisici e mentali”

Novak Djokovic a casa, la Brnabic reagisce

Non si sono fatte attendere le reazioni da parte dei politici serbi dopo che a Novak Djokovic è stato intimato di lasciare l’Australia. Il fuoriclasse della racchetta ha incassato l’appoggio incondizionato del primo ministro del Paese slavo, Ana Brnabic.

“Per me è incredibile che ci siano state due decisioni del Tribunale totalmente opposte in pochi giorni e dopo undici giorni di tormenti fisici e mentali – ha sottolineato, come si legge sul sempre bene informato Blic -. Non sono felice ma non voglio farmi prendere dall’emozione, visto il mio ruolo. A questo punto non vedo l’ora che Djokovic torni in Serbia, perché possiamo supportarlo e aiutarlo, tutti insieme, a superare questo momento molto difficile”.

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