Mats Wilander si espone senza mezzi termini su Jannik Sinner

L'ex tennista svedese ha analizzato la prova di Sinner agli Internazionali d'Italia al di là del risultato della finale contro Alcaraz.

La finale maschile degli Internazionali d’Italia ha sorriso a Carlos Alcaraz, ma Jannik Sinner si è preso a sua volta, meritatamente, tanti applausi del pubblico presente al Foro Italico, dimostrando di essere rimasto ai suoi livelli nonostante i tre mesi di stop. E per un ex numero 1 come Mats Wilander, la prestazione di Sinner va analizzata al di là del risultato finale.

“Ha la stessa mentalità sulla terra battuta, sul cemento e sull’erba: è lui a comandare il punto – ha detto a ‘Eurosport‘ l’ex tennista svedese, oggi opinionista -. Ed è molto, molto più difficile farlo sulla terra battuta. Abbiamo visto nella finale che ci sono stati molti errori perché colpivano la palla così forte con così tanto spin. E le probabilità di un rimbalzo sbagliato si moltiplicano sulla terra battuta rispetto al cemento”.

“Quello che si nota è che il modo di giocare di Sinner è sempre più aggressivo, sempre più creativo, usa la palla corta qua e là – ha aggiunto Wilander -. Cerca sempre di andare a rete. Penso che Sinner sia davvero colui che sta spingendo il nostro gioco verso quello stile: anticipare, andare a rete, giocare con varietà. Alcaraz fa la stessa cosa, ma è un po’ diverso. Sinner è un po’ più programmato nella sua aggressività”.

Jannik Sinner arriverà al Roland Garros confermando la prima posizione nel ranking mondiale conquistata proprio a margine dello Slam parigino lo scorso anno, che vide l’altoatesino fermarsi in semifinale proprio al cospetto di Alcaraz, al termine di cinque intensissimi set: i due potrebbero ritrovarsi anche quest’anno, anche se lo scontro diretto potrebbe manifestarsi in finale, visto che Sinner e Alcaraz arriveranno nella capitale francese da primo e secondo della classifica mondiale.

TG SPORT

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