Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi è stato ospite nello studio di SuperTennis a Flushing Meadows.
Oltre a esaltare Jannik Sinner per i risultati in campo ha svelato un retroscena.
Il presidente ha ringraziato per il messaggio di Jannik Sinner che ha svelato durante l’Assemblea di Salerno in cui è stato rieletto al vertice della FITP.
“Ho trovato questa lettera qualche settimana fa, mi ha lasciato a bocca aperta perché un giocatore che arriva numero 1 del mondo a 23 anni magari non ha tempo per pensare di: dividere i meriti che sostanzialmente sono suoi con altre entità; di individuarle in modo così netto; e di scrivere dieci righe. Meglio di così era difficile scriverle".
Nelle parole di Sinner, ha spiegato Binaghi, "viene raccontata la nostra storia, quello che abbiamo fatto per far evolvere il sistema da iper-negativo a super-positivo".
"C’è il nostro presente, perché parla da campione del mondo e noi grazie a lui, a Jasmine e agli altri siamo a livello individuale come sistema in vetta al tennis mondiale".
"E c'è una condivisione totale sul futuro. Quello che lui dice in generale è quello che io sto dicendo da tempo al nostro mondo".
"Non dobbiamo fermarci, non possiamo perdere nemmeno una di quelle occasioni che questa situazione ci genera ogni giorno".
"Le altre nazioni ci studiano, vengono a studiarci, ci fanno domande, parlano con i nostri professionisti. Chi si ferma, in uno sport iper competitivo, è morto”.
“Siamo la nazione leader nel tennis maschile ma dobbiamo lavorare più di prima perché il nostro sia un ciclo di medio-lungo periodo. Il fatto che in questo momento non ci siano superpotenze è un punto a nostro favore".
"Dobbiamo crederci e lavorare ancora più di prima. Dobbiamo combattere e cercare di vincere, in campo e fuori”.
"Negli ultimi mesi ho girato l'Italia dal nord al sud e ho registrato una soddisfazione, un benessere generalizzato di cui questo risultato, il 97% di consensi in un'assemblea mai così affollata come questa volta, sia la conseguenza di questo clima positivo”.
Queste le parole del numero uno del nostro tennis.