Daniil Medvedev escluso da Wimbledon, svelato il vero motivo. Rabbia Atp

Polemiche a non finire per la decisione del Governo britannico di escludere i tennisti russi e bielorussi da Wimbledon

Sta facendo discutere la decisione del Governo britannico di escludere i tennisti russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon, una scelta che non permetterà al numero due del mondo Daniil Medvedev e al numero otto Andrey Rublev di partecipare al terzo Slam della stagione. Secondo le indiscrezioni riportate da Repubblica, alla base di tutto ci sarebbe il timore del Governo britannico di vedere vincere a Londra (e premiato da un membro della famiglia reale) un atleta russo: “uno smacco terribile” in un momento di così alta tensione internazionale.

Wimbledon, i tennisti esclusi

L’Atp non è d’accordo e in una nota ha parlato di “discriminazione” e di pericoloso precedente: “Il nostro sport è orgoglioso di operare sui principi fondamentali del merito e dell’equità, in cui i giocatori competono come individui per guadagnare il loro posto nei tornei basati sulle classifiche ATP. Riteniamo che la decisione unilaterale di oggi di Wimbledon e della LTA di escludere i giocatori provenienti da Russia e Bielorussia dallo swing britannico di quest’anno sia ingiusta e abbia il potenziale per creare un precedente dannoso per il gioco. La discriminazione basata sulla nazionalità costituisce anche una violazione del nostro accordo con Wimbledon che afferma che l’ingresso dei giocatori si basa esclusivamente sulle classifiche ATP”.

“Qualsiasi linea d’azione in risposta a questa decisione sarà ora valutata in consultazione con il nostro Consiglio e i consigli dei membri.È importante sottolineare che i giocatori provenienti da Russia e Bielorussia continueranno a essere autorizzati a competere agli eventi ATP sotto una bandiera neutrale, una posizione che fino ad ora è stata condivisa tra il tennis professionistico”.

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