
Ben Shelton vince a Toronto il primo Masters 1000 della sua carriera battendo in finale 6-7 6-4 7-6 il russo Karen Khachanov.
Al termine di una finale equilibratissima del Canadian Open maschile, il Masters 1000 sui campi in cemento di Toronto, è lo statunitense Ben Shelton, numero 7 del mondo, a trionfare, battendo dopo quasi tre ore di battaglia con il punteggio di 6-7 6-4 7-6 il russo numero 16 Karen Khachanov.
Nel primo set nessuna palla break fino al 3-3, nel settimo game è Shelton il primo a cedere il servizio e poi manca una palla del controbreak nel game successivo. Khachjanov serve per il set sul 5-4 ma restituisce il break, poi sul 6-5 in suo favore è Shelton ad avere tre palle break, di cui due consecutive, che sono anhe set point, ma le manca, e così si va al tie-break, nel quale chi è alla battuta perde 7 punti su 12 ma alla fine è Khachanov, rimontando dal 3-5, a vincerlo per 7-5.
Nessuna palla break nel secondo set fino al 4-4: qui il russo cede il servizio a 15, nel game successivo manca tre palle consecutiove del controbreak ma alla fine è Shelton a pareggiare il conto dei set alla prima occasione. Nel terzo set i due protagonisti perdono complessivamente 9 punti in 12 game sulla propria battuta, si va quindi un’altra volta al tie-break e stavolta Shelton non spreca il vantaggio di 6-2 chiudendolo vittoriosamente per 7-3.
Per il 22enne statunitense figlio d’arte (il padre Bryan è stato un buon giocatore negli anni ottanta-novanta) è il terzo torneo vinto nel circuito maggiore, il primo di quest’anno e anche il primo Masters 1000, nella prossima graduatoria ATP avrà la sua miglior classifica di sempre, numero 6. Khachanov invece, che nel 20189 è stato numero 8, risale dal 16 al 12 ma manca la vittoria in quello che sarebbe stato il suo primo torneo stagionale, l’ottavo in carriera e il secondo 1000 dopo Parigi-Bercy 2018.
Una curiosità: il match tra Shelton e Khachanov si è interrotto per qualche minuto per il boato di esultanza del pubblico, venuto a sapere del trionfo a Montreal della beniamina di casa Victoria Mboko, la 18enne che nella finale del Canadian Open femminile ha battuto in rimonta la giapponese Naomi Osaka.