Il riassunto della deadline NBA: cambia squadra anche Melli

Molte franchigie si sono mosse per allargare o rinforzare il proprio roster.

Si è chiusa ieri alle 20 italiane una trade deadline ricca di movimenti da sottolineare, che potrebbero aver aggiunto ad alcune squadre, anche già ben strutturate, il tassello giusto per la rincorsa a un piazzamento nei playoff e al titolo NBA.

Le ultime ore di mercato si aprono con una grande notizia per i tifosi di Chicago: i Bulls infatti, riescono finalmente a mettere le mani su un centro di valore come Nikola Vucevic che affiancherà Zach LaVine nella rincorsa all’ottavo posto a Est, oltre al montenegrino si sposta in Illinois anche Al-Farouq Aminu, a Orlando invece vanno Otto Porter e Wendell Carter Jr. con i Magic che ottengono anche 2 prime scelte. Chicago competa il roster con Daniel Theis in uno scambio a tre squadre con gli Washington Wizards e i Boston Celtics, con 8 giocatori coinvolti. 

Ennesimo cambio squadra per Javale McGee che torna a Denver, dove aveva giocato tra il 2012 e il 2015.

Colpo interessante anche quello dei Boston Celtics che si assicurano le prestazioni di Evan Fournier, l’ex guardia di Orlando sbarca in Massachusetts in cambio di 2 seconde scelte.

I Magic cedono anche Aaron Gordon (in odore di trade da diverso tempo), che vola a Denver in cambio di Gary Harris, RJ Hampton e una prima scelta. Sembra evidente lo smantellamento di Orlando con l’obiettivo di una ricostruzione a partire dall’anno prossimo per la franchigia della Florida.

Grandi movimenti anche per Miami che scambia con Sacramento Moe Harkless, mai inseritosi negli schemi di coach Spoelstra e Chris Silva, per Nemanja Bjelica, ma soprattutto gli Heat riescono ad ottenere in uno scambio con i Rockets, Victor Oladipo. La guardia si trasferisce in Florida aggiungendo talento a una squadra già vice-campione NBA, gli Heat cedono a Houston Kelly Olynyk, Avery Bradley e scelte. 

Norman Powell, cercato da molte squadre, ha deciso di accasarsi ai Portland Trail-Blazers che potenziano il quintetto e cedono ai Toronto Raptors Gary Trent Jr e Rodney Hood, la franchigia canadese è però riuscita a trattenere Kyle Lowry, che presumibilmente si sposterà in estate. Toronto cede anche Terence Davis a Sacramento per una seconda scelta.

Movimenti a LA, sponda Clippers: i californiani ottengono Rajon Rondo che lascia Atlanta dopo solo pochi mesi, in Georgia insieme a Danilo Gallinari giocherà Lou Williams, un ritorno per lui he aveva già indossato la canotta degli Hawks tra il 2012 e il 2014.

Scambio molto apprezzato dai tifosi italiani è certamente quello che porta Nicolò Melli a Dallas, pronto a ricevere gli assist magici di Luka Doncic, insieme a JJ Redick, i New Orleans Pelicans accolgono James Johnson e Wes Iwundu oltre a una seconda scelta.

George Hill approda a Philadelphia insieme a Brazdeikis per Tony Bradley e 2 seconde scelte, lo scambio a tre si completa con i passaggi di Austin Rivers da New York a Oklahoma City, con i Knicks che ottengono Terrance Ferguson dai Thunder e Vincent Poirier (poi tagliato) dai 76ers. Curioso il caso di OKC che nei prossimi sette Draft avrà a disposizione 34 scelte, 17 al primo giro e 17 al secondo.

Infine analizziamo la situazione dei due casi di buyout, ovvero di rescissione del contratto con conseguente trasferimento del giocatore in una franchigia, al minimo salariale. Corsa a due tra Lakers e Knicks per Andre Drummond, che lascerà Cleveland dopo poco più di un anno. LaMarcus Aldridge invece si separerà a breve dai San Antonio Spurs dopo 6 anni, per il lungo sono favoriti i Miami Heat, molto attivi in questa finestra di mercato, che precedono i Portland Trail-Blazers.

 

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