Samuele Bernardini fra passione, sacrificio e orgoglio: “Pronto a rappresentare l’Italia”

Ci sarà anche il centauro classe 1995 alla Sei Giorni di Enduro. Sportal.it lo ha intervistato in esclusiva.

Ci sarà anche Samuele Bernardini a rappresentare l’Italia nella Sei Giorni di Enduro che si svolgerà a Bergamo dal 24 al 29 agosto prossimi. Un’occasione importante che il 30enne nato ad Arezzo, convocato assieme ad Andrea Verona, Morgan Lesiardo e Matteo Pavoni nella classe Trofeo, vuole sfruttare fino in fondo: Sportal.it ha intervistato proprio Bernardini nella sede di Airoh, ad Almenno San Salvatore (Bergamo).

“Non sono nato endurista – ha ammesso Bernardini -, sono venuto dal cross e non immaginavo all’inizio di passare a questa disciplina. Adesso però sono quattro anni che corro in Enduro, sono secondo nel Mondiale, voglio provare ad ottenere un grande risultato. Sarebbe bello chiudere l’anno con una grande vittoria, l’obiettivo è quello.

Samuele Bernardini va in moto sin dalla tenera età: una passione che lo ha preso completamente anno dopo anno, portandolo a privilegiare le corse sui particolari tracciati di Motocross prima ed Enduro poi: “Correre su strada? Da piccolo ci avevo anche pensato, poi ho capito che mi piaceva molto di più il fango. Non penso che tornerò indietro per cambiare”.

L’attesa per la Sei Giorni di Enduro a Bergamo è grande: “Correre non solo per se stessi ma per una nazione intera è un bel peso – ha spiegato il centauro classe 1995 -. Saremo in quattro nella stessa squadra, il nostro obiettivo sarà quello di portare la bandiera italiana il più in alto possibile. Il fatto di competere in Italia ci carica: può essere uno stress, ma lo trasformeremo in energia positiva”.

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