
"Mi sono tolto un peso, ma non mi voglio fermare qui", precisa il ternano dopo lo splendido settimo posto di Le Mans.
Il settimo posto di Danilo Petrucci vale moltissimo. Ha stretto i denti per 28 giri, anche debilitato da un leggero attacco influenzale che lo ha colpito a pochi minuti dalla gara. Prima è stato bravo a rimanere in gara, guadagnando posizioni per i molti crash che hanno caratterizzato il Gran premio di Francia. E nell’ultimo giro il capolavoro con il controsorpasso a Barberà che si era fatto sotto dopo un lungo inseguimento superando Danilo che si è ripreso immediatamente la settimana posizione. L’ovazione del suo team e l’applauso di tanti tifosi fuori dal garage sono stati il premio per una gara stupenda.
“Sono molto felice – racconta il centauro ternano dell’Octo Pramac Yakhnich Team -. Adesso posso dire di essermi tolto un peso. E’ stato un periodo difficilissimo e ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino. Non sapevo neppure se sarei riuscito a concludere le prove libere e adesso mi ritrovo con questo bel settimo posto. Sono contento ma non mi voglio fermare qui. Al Mugello spero di riuscire a girare un po’ più vicino al gruppo di testa. Qui con un po’ di fortuna sono riuscito ad arrivare settimo ma si può fare di meglio. Intanto però è giusto godersi questo risultato, soprattutto la mia squadra che come al solito ha fatto un lavoro straordinario”.