"Di solito non si azzarda così tanto la domenica, ma ha funzionato" ha sottolineato il centauro del Pertamina Enduro VR46 Racing Team.
A Sepang, nel Gran premio delle MotoGp, è stato un monologo spagnolo, con Alex Marquez che ha vinto davanti ai connazionali e Pedro Acosta e Joan Mir, finalmente brillante dopo tantissime delusioni.
Domenica di passi avanti per Di Giannantonio, che in Malesia partiva dalla terza fila e ha iniziato a recuperare terreno dall’avvio. Fabio ha mostrato un buon passo, riuscendo ad arrivare alla sesta posizione alla bandiera a scacchi. Il numero 49 è settimo in campionato con 226 punti.
“Sono contento, perché abbiamo raddrizzato alla grande questo week-end, in cui abbiamo faticato molto – ha detto il centauro del Pertamina Enduro VR46 Racing Team -. Abbiamo fatto una modifica enorme sulla moto per la gara. Di solito non si azzarda così tanto la domenica, ma ha funzionato, perché la moto andava molto bene, avevo un buon passo. Ero più veloce e mi sentivo molto meglio rispetto a ieri. Siamo stati in grado di prendere il ritmo e recuperare sui piloti davanti”.
“Sono contento anche del risultato, anche se non riesco a essere pienamente felice per quello che è successo ai piloti in Moto3. È sempre dura per il motorsport quando succedono queste cose… ” ha aggiunto il romano.