
Botta e risposta tra Alvaro Bautista e la Ducati dopo la decisione del pilota spagnolo di trasferirsi alla Honda. L’iberico continua a ripetere di non essere un traditore: “Ho letto tanti commenti negativi, e altri positivi, però tutti mi influenza fino a un certo punto. Non sono un traditore, perché sono ancora qua che sto lottando con la Ducati per vincere altre gare. Non c’è stato un momento o un giorno deciso in cui ho deciso di andarmene, è stata una serie di situazioni”, spiega Bautista a Gpone.com.
“Era il mese di luglio, dopo la gara di Laguna Seca… alla fine Ducati ha deciso di prendere Redding e poi io ho fatto la mia scelta. Forse in Ducati volevano che io rimanessi con loro, ma non fino in fondo. I soldi non c’entrano, alla fine non è una questione economica, dato che quello che conta è il pacchetto. Honda? Non posso parlarne, sono concentrato sul 2019”.
Questa la risposta di Claudio Domenicali su Twitter: “Ora Bau Bau dice che ha lasciato la Ducati per la Honda quando abbiamo deciso per Scott, e non era per i soldi. Ma gli abbiamo fatto un’offerta con 6 zero in due anni e ha rifiutato, voleva di più, nient’altro. La vita è fatta di scelte”.