Red Bull: Max Verstappen non punta Vettel, Sergio Perez non attacca il team

Un record nel mirino da una parte, una gestione della gara da rivedere dall’altra: eppure i toni restano bassi.

Red Bull dai due volti dopo il Gran Premio d’Olanda. A Zandvoort è arrivata la nona vittoria consecutiva per Max Verstappen davanti al pubblico di casa, un risultato che lo mette in condizione di superare il record di Sebastian Vettel in caso di ulteriore vittoria a Monza. Dall’altra parte c’è Sergio Perez, quarto dopo essere stato a lungo in testa. Il messicano, però, è stato penalizzato dal fatto di aver cambiato per ultimo le gomme da pioggia per montare quelle da asciutto a metà gara.

Riguardo al successo e anche al possibile record a Monza, Verstappen ha deciso di volare basso: “Questa gara è stata davvero incredibile, e il meteo l’ha complicata molto. Prendere sempre la giusta decisione era molto complessa, e ho avuto i brividi già dall’inno pregara. A superare il record di Vettel ci penseremo settimana prossima, ora vogliamo goderci questo weekend. Perché la pressione era altissima”.

Anche Sergio Perez, dal canto suo, ha deciso di non alzare i toni: “Quello che è successo a causa della penalità è davvero un peccato. Riguardo alle scelte del team, alcune sono state ottime, forse la seconda troppo ottimistica. Ero sul rettilineo principale, avrei avuto tutto il tempo di cambiare le gomme. Siamo stati sfortunati, ma il team ha un quadro più ampio del mio. Ne parleremo in privato per chiarire ulteriormente la situazione”.

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