Red Bull: dopo la multa della FIA, Christian Horner avverte le rivali

Una spiegazione dopo che la multa è divenuta ufficiale.

La Red Bull ha subito una sanzione di 7 milioni di dollari, da versare alla FIA per aver infranto la soglia del Budget Cap fissata per la stagione 2021. In più il team campione del mondo non potrà utilizzare la galleria del vento al 70% in vista del prossimo campionato, ma solo al 60%. Una situazione che il team principal Christian Horner ha voluto analizzare in una conferenza stampa tenutasi a Città del Messico.

“Di quei soldi non abbiamo speso nemmeno un centesimo per migliorare le nostre prestazioni. Riguardavano i costi del catering, e noi pensavamo che fossero esclusi dal conteggio. La FIA, però, la pensava in maniera diversa – ha spiegato Horner -. Il documento che come Red Bull abbiamo presentato mostrava che le nostre spese erano inferiori di 3,7 milioni rispetto ai limiti, e questa penalità è colossale sia dal punto di vista economico che da quello sportivo”.

Horner ha aggiunto di aver vissuto con sorpresa il fatto che solo la Red Bull sia incappata in tale errore: “La cosa mi lascia stupefatto, ma buon per gli altri team. Noi abbiamo imparato una lezione, ma ribadiamo che non abbiamo tratto nessun guadagno in pista. Ora dovremo fare i conti con questa tegola sullo sviluppo, ci potrebbe costare qualcosa come mezzo secondo in prestazioni. Ma non basterà agli altri per raggiungerci”.

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