Home » Motori » Formula 1 Formula 1, le pagelle del Gp di Azerbaigian 12 Giugno 2022 Trionfo Red Bull in Azerbaigian: Verstappen vince davanti a Perez Vettel 7. Ottima gara del quattro volte campione del mondo che compie anche un salvataggio da applausi dopo un dritto Russell 8. Il giovane pilota della Mercedes non ha intenzione di fermarsi: non solo ancora in top-5 ma chiude terzo Perez 8,5. Grande partenza del messicano che beffa Leclerc, poi si deve arrendere, anche per gli ordini della scuderia, al compagno di squadra Norris 6. Fatica ancora molto ma conclude la gara in zona punti, alle spalle del compagno Ricciardo Hamilton 6. Finisce la gara fisicamente provato, con la schiena distrutta: ma il quarto posto è un buonissimo risultato per la Mercedes di quest'anno Tsunoda 6,5. Protagonista di un ottimo weekend. Peccato per il problema all'alettone del DRS che lo costringe in 13esima piazza Alonso 7. Altro gran piazzamento per lo spagnolo dell'Alpine, che conclude settimo Sainz s.v. Poteva essere protagonista di una buona gara ma viene tradito dalla sua monoposto per un problema idraulico dopo pochi giri Verstappen 9,5. Un po' di fortuna durante l'ultimo pit-stop, ma lì la gara è già ampiamente nelle sue mani Leclerc 6,5. Bruciato in partenza da Perez, si era ripreso la testa della corsa ma ancora una volta l'affidabilità della sua Ferrari lo tradisce. Binotto 4. Disastro in tutto e per tutto. Le prestazioni ci sono ma manca totalmente l'affidabilità della vettura 1 / 12 Prossima Gallery Trionfo Red Bull in Azerbaigian: Verstappen vince davanti a Perez © Getty Images GP Azerbaigian TG MOTORI Articoli correlati Charles Leclerc smentisce le voci di un possibile addio alla Ferrari Lewis Hamilton non ha dubbi sul suo futuro e su quello di Frederic Vasseur Ferrari, Lewis Hamilton si tiene stretto Frederic Vasseur Jean Alesi si sente come Charles Leclerc e rassicura su Lewis Hamilton Ferrari, in vista del GP del Canada Frederic Vasseur sottolinea i progressi fatti Calendario F1 2026: presente la novità Madrid, non c’è più Imola