Valentino Rossi interviene sul caso ricognizione

Le parole di Valentino Rossi

Le parole di Jarno Zaffelli, progettista di tracciati, sul fatto che i piloti non facciano più le ricognizioni a piedi in pista, hanno aperto un dibattito.

Valentino Rossi ha detto la sua: “Il giovedì mi piace andare in giro con lo scooter, vado con il mio coach Gavira per capire meglio curve e traiettorie. Ma ora purtroppo lo scooter è vietato. Quindi dobbiamo camminare e purtroppo molte volte il giovedì non ho abbastanza tempo, perché ho riunioni tecniche e devo parlare con la stampa. Inoltre il giovedì la pista non è sempre aperta e hai una finestra di un’ora e mezza o due. Concordo che sia importante, ma per me è spesso impossibile“.

Il Dottore è stato chiaro: “Mi manca tantissimo! Ma sarebbe più facile in scooter perché in 20 minuti si fanno due giri, mentre se devi camminare perdi un’ora e purtroppo il giovedì sono sempre troppo impegnato. A volte lo faccio con i ragazzi. Quando abbiamo tempo, lo facciamo, e questo è importante”.

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