Romano Fenati: “Team Sky? Troppo cinema”

Romano Fenati esalta i propri tifosi nel Gp della Repubblica Ceca, strppando un secondo posto che lo allontana sì dalla vetta del Mondiale a causa della vittoria di Joan Mir, ma che fa tanto morale alla luce delle condizioni metereologiche e di quella pioggia che l’ascolano proprio non apprezza:

Quanto questa mattina mi sono svegliato e ho visto le nuvole, avrei voluto solo richiudere gli occhi e cambiare giornata” ha scherzato Fenati, prossimo al passaggio in Moto2, al termine della gara di Brno.

“Ho fatto una gara veramente fantastica. Mi sono stupito nei primi giri di quanto fossi veloce sul bagnato, non me lo aspettavo. La moto era perfetta, mi dava fiducia e questo è fondamentale, altrimenti il pilota può fare poco”.

Sorpassare Mir è stato impossibile: “Nel finale la pista si asciugava in fretta e ci siamo presi dei bei rischi, ma il problema è che con le gomme da bagnato e l’asfalto sempre più asciutto diventa difficile fare una strategia, studiare un attacco. Avrei potuto passare Joan all’inizio dell’ultimo giro, ma temevo una sua risposta e ho preferito seguirlo. Alla fine è stato più veloce”.

Fenati non si risparmia una frecciata alla propria ex squadra, il Team Sky VR46, a un anno dal divorzio: “Non sono uno che sputa nel piatto dove ha mangiato. Abbiamo preso strade diverse e alla fine io ne ho trovata una con meno buche. Col senno di poi, è andata meglio così: in questa squadra c’è meno cinema e non mi dispiace per nulla.  Secondo me là i problemi sono a monte, non sono i piloti. Ho le mie idee, ma le tengo per me”.
 

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