Rea: “Rossi come un Dio ma…”

Jonathan Rea in un’intervista a Solomoto.es ha parlato di quanto successo nel finale di stagione in MotoGp:

Valentino Rossi ha messo a segno grandi successi e meritava il titolo. Quel che è successo a Sepang non cambia la mia opinione su di lui come pilota. Ha dato il massimo per vincere il campionato, ma questo vale anche per Marc Marquez, anche lui dà sempre il meglio di sé e cerca di ottenere il massimo. Accusarlo in conferenza stampa non è stato certo il meglio che Valentino potesse fare”.

“Rossi lo si poteva paragonare a un direttore d’orchestra. Aveva i media, la sua squadra, tutto a sua disposizione. Si poteva avere l’impressione che fosse un Dio. Ma poi è caduto nel primo errore della sua carriera, si è spinto troppo in là”, ha aggiunto il campione del mondo della Superbike.

“La cosa ha generato un grande interesse da parte dei media. Questo è un bene per lo sport. C’è chi ha parlato di una ‘giornata nera’, ma alla fine erano tutti emozionati ed entusiasti”.

Chiosa su Lorenzo: “E’ stato protagonista di una stagione impressionante, ha ottenuto il maggior numero di vittorie, si è imposto nel maggior numero di giri”.

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