Rally Monza-Valentino Rossi: spiegata la rottura

Dopo vent’anni, Valentino Rossi non ha partecipato al rally di Monza, l’appuntamento tradizionale con cui il numero 46 concludeva il suo anno. Il presidente dell’Autodromo, Pietro Benvenuti, ai microfoni di Gpone.com ha spiegato così quanto successo quest’anno: “Abbiamo scelto di dare più peso alla gara sotto l’aspetto rallistico, danto importanza alla componente sportiva, come a quella dello show. Al momento non ho ancora un dato ufficiale, ma posso dire che il numero di persone è in linea con quello dello scorso anno e le nostre aspettative. Devo essere sincero nel rendere noto che venerdì c’era meno gente, però il pubblico ha risposto ugualmente in massa”.

“Da parte dell’Autodromo non c’è alcuna porta chiusa. Qualora Valentino decidesse di tornare, da parte nostra c’è tutta la volontà di accoglierlo nuovamente. Ma il Monza Rally non può legarsi solo a un personaggio. Purtroppo nelle ultime edizioni, la corsa aveva iniziato a perdere di credibilità, i rallisti venivano oscurati. Io sono dell’idea che dopo aver partecipato per tanti anni a un evento, è normale che un pilota possa guardare altrove. Ma il nostro compito è quello di creare un prodotto valido e interessante a tutti coloro che vogliano partecipare alla nostra kermesse: da un lato c’è il rally con la gara, dall’altro lo spettacolo con il Master show”.

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