MotoGP, guai per la Dorna

Un grosso guaio per la Dorna.  La società che organizza il motomondiale è stata condannata dalla Divisione amministrativa del Tribunal Supremo (l’equivalente della Cassazione italiana) a risarcire il fisco spagnolo.
 
L’accusa? si tratta di alcuni episodi risalenti al 2003-2004 quando la Dorna avrebbe simulato una compravendita di azioni per raggiungere dei benefici fiscali e per creare una ripartizione di dividendi undercover.
 
Si parla di un risarcimento di circa 30 milioni di euro. Coinvolti nella sentenza anche due volti noti del Circus delle moto: Enrique Aldama e il Patron del motomondiale Carmelo Ezpeleta. Entrambi dovranno sborsare rispettivamente 2,7 milioni di euro e 3,9 milioni di euro per un Irpef non pagata in riferimento all’anno fiscale del 2004.
 
Dorna Sport ha poi distribuito un comunicato ufficiale in cui replica alla sentenza: “Rispettando le decisioni giudiziarie, Dorna desidera esprimere il proprio disaccordo con il contenuto della sentenza della Corte Suprema riguardante la compravendita di ricapitalizzazione finanziaria nel periodo 2003-2004 come recita il comunicato. Queste operazioni sono normali e frequenti nelle economie del nostro ambiente e del tutto valida da un punto di vista commerciale. Il fatto che non vengano riconosciute come simulazioni è noto alla Corte Suprema che ha espressamente dichiarato il loro disaccordo con il contenuto delle dichiarazioni. Dorna sta esplorando diverse vie di azione in tali sentenze”.
 

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