Il terribile incidente di Jason Dupasquier al Mugello ha lasciato senza fiato l’intero mondo delle due ruote, incluso Valentino Rossi.
Il ‘Dottore’, poi autore del 19esimo tempo nelle qualifiche della MotoGP, non ha nascosto lo sconcerto con cui ha assistito allo spaventoso capitombolo in cui oltre al giovane svizzero sono rimasti coinvolti Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba. “Ciò che è successo in Moto3 è la cosa più pericolosa che possa verificarsi in una gara di moto”, ha spiegato Valentino.
“Possiamo lavorare tantissimo su piste, caschi, tute e quello che vogliamo. Ma alla fine il pericolo rimane. Potremmo decidere di impostare le qualifiche in maniera diversa, per esempio facendo girare tutti i piloti da soli. Poi però in gara si torna ad essere tutti attaccati, e il pericolo torna ad esserci”, ha spiegato ancora il fuoriclasse di Tavullia.
Valentino Rossi ha anche spiegato le proprie esitazioni quando è stato il suo turno di tornare in pista: “Dopo aver visto immagini del genere è sempre un po’ difficile ritrovare la giusta concentrazione. Le moto sono pericolose, quello che è successo a Dupasquier lo dimostra. Dopo il suo incidente avevo anche pensato di fermarmi e tornare a casa. Poi però ho ritrovato la concentrazione su quello che dovevo fare. Non ho rischiato di fuggire, ecco”.
