Moto3 roulette russa, Marco Melandri individua i problemi

Melandri individua i problemi

“Questa moda di buttare cemento verniciato all’esterno da un lato ha cambiato le cose ma dall’altro ha creato problemi. I piloti sanno che se escono dai limiti oltre alla penalità non rischiano nulla. E allora si buttano. Ma il vero rischio è cadere e rientrare dall’altra parte, e quello sì che è molto pericoloso”. Marco Melandri – si legge su Tuttosport – torna sul pericolosissimo incidente di Austin.

“Il fatto che le gare siano tutte cosi ravvicinate alza le probabilità di avere incidenti. Le moto sono uguali per tutti. In una categoria come la Moto3 sono tutti sempre molto vicini per sfruttare l’effetto scia. Se i piloti non fanno attenzione, c’è quasi da chiedersi come mai non succedono incidenti“ aggiunge il romagnolo, ora commentatore per Dazn.

Melandri è stato vice campione del mondo della classe leggera nel 1999 e iridato nelle 250 nel 2002.

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