Moto Gp, clamoroso dietrofront di Fabio Quartararo

Impegnato nel lunedì di test nello stesso circuito che lo ha visto protagonista del discusso episodio della tuta, Fabio Quartararo ha ammesso di aver meritato la penalizzazione.

Sbagliare è umano, persevare è diabolico. E Quartararo non vuole esserlo, a dispetto del suo soprannome. Il pilota Yamaha è tornato sui suoi passi all’indomani del clamore suscitato per l’episodio della tuta aperta, che gli ha provocato una penalizzazione di tre secondi sull’ordine d’arrivo. Evidentemente a mente fredda il centauro francese ha capito di aver sbagliato, e di aver messo in pericolo se stesso e gli altri. Ecco le sue parole rilasciate a margine del lunedì di test sullo stesso circuito della gara di ieri, il Montmelò.

“La penalizzazione per il taglio della curva è stata ingiusta, perché avevo già perso parecchio, stavo cadendo. Ma devo ammettere che la penalità per la tuta è stata giusta, ho rischiato”, ha esordito El Diablo.

A proposito dei test effettuati, Quartararo ha poi aggiunto: “Abbiamo provato alcuni assetti nuovi, qualche soluzione elettronica e ho provato a modificare un po’ lo stile di guida per migliorare in alcuni punti, dove in gara perdevo molto rispetto ad Oliveira. Ho girato tanto con le gomme usate, poi ho fatto un giro veloce sul finale. La sessione è andata bene, confermiamo di essere sulla strada giusta”.

Articoli correlati