Marc Marquez spiega la differenza con Valentino Rossi

Il centauro della Honda: “Il giorno in cui sentirò che non sono competitivo, che non posso vincere, resterò a casa”.

Marc Marquez in un’intervista a Radio Catalunya ha parlato del suo futuro dopo le corse. Alla domanda su cosa pensasse di Valentino Rossi, del Team VR46 e della possibilità di restare come team manager dopo la carriera da pilota, il centauro catalano si è mostrato scettico: “Non ho una risposta perché sono felicissimo di poter correre di nuovo e spero di farlo ai massimi livelli per altri anni e, in secondo luogo, perché non ho idea se voglio o meno rimanere legato al Mondiale quando mi ritirerò”.

“Adesso sono qui, gareggio, sono ancora in Coppa del Mondo perché voglio vincere. Il giorno in cui sentirò che non sono competitivo, che non posso vincere, resterò a casa”, sono le parole dell’otto volte campione del mondo riportate da Moto.it.

Marquez ha spiegato che la MotoGp è cambiata negli ultimi tempi: “Sorpassare è sempre più difficile e spesso diventa necessario inventare manovre al limite, in tratti particolarmente tortuosi, correndo anche qualche rischio di troppo. La Safety Commission è sempre attenta ai miglioramenti e alle aree da sistemare, mantenendo sempre il dialogo con i piloti, ma è evidente che ci sono circuiti più vecchi di altri dove è impossibile ampliare le vie di fuga”.

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