Il meccanico di Valentino Rossi: “Tre punti di forza”

Uno dei meccanici storici di Valentino Rossi, Alex Briggs, in una bella intervista pubblicata sul sito Monster Energy ha raccontato i punti di forza del Dottore: “Valentino ha una delle migliori menti da gara che abbia mai conosciuto. Ha tutto sotto controllo. Non l’ho mai visto in preda al panico. Altri piloti che sono ancora nella loro fase di apprendimento, come Fabio Quartararo per esempio, devono rimanere concentrato per dimostrare a se stessi di poter vincere. Una mente da gara è colui che è in grado di anticipare ciò che accadrà”.

Il Dottore inoltre è un eccezionale uomo squadra: “Quando Vale si unì a noi nel 2000, aveva già vinto due titoli. Cosa mi ha colpito di più di lui? Nel giro di tre giorni, conosceva già tutti i nostri nomi, sapeva se avessimo una ragazza o una moglie, se avessimo figli e cosa stessero facendo. Ha mostrato così tanto interesse per noi che è stato fantastico. Ci sono piloti che lavorano da anni nella stessa squadra e non conoscono nemmeno il nome o la situazione familiare dei loro meccanici”.

“In passato, quando era più giovane, il box era per lui come un rifugio, entrava e poteva stare da solo, veniva solo per parlare con noi, giocare con la moto, con gli adesivi. Negli anni, il box è stato organizzato in modo diverso, è molto trafficato, con tante persone che vanno e vengono. Quindi non è più il luogo in cui può nascondersi e stare in pace. Nonostante ciò, al giorno d’oggi, con i computer e l’elettronica, di solito trascorre 3-4 ore a studiare i dati. E la sua maniacale attenzione ai dettagli è semplicemente d’ispirazione”.

Un altro punto di forza di Valentino Rossi è il mantenere la calma sotto pressione: “Quello che ho davvero imparato da Valentino è che non bisogna arrendersi mai, senza perdere mai il controllo. In 20 anni di lavoro insieme abbiamo affrontato battaglie fantastiche, ma anche gare terribili. Non ho mai visto Rossi, neanche una volta, dare calci ai pannelli o a lanciare il casco. Anche dopo aver perso un campionato, non ha mai perso la calma. Ha mantenuto il rispetto per il lavoro e gli sforzi delle persone che lo circondano. Quello che faceva era fermarsi e chiedere spiegazioni”, sono le parole riportate da corsedimoto.com.

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