Fenati, insorge anche la Fmi: “Punizione blanda”

Anche la Federazione Motociclistica italiana ha scaricato Romano Fenati. Nelle ore in cui piovono da ogni parte commenti al folle gesto del pilota ascolano sul circuito di Misano ai danni di Stefano Manzi durante la gara di Moto2, dopo essere stato appiedato dal Team Snipers, l’ex centauro dello Sky Racing Team VR46 deve incassare anche la censura della Federazione Italiana.

Attraverso un comunicato, infatti, la FMI sottolinea la “giornata davvero meravigliosa” vissuta dal motociclismo italiano a Misano, grazie alle vittorie di Andrea Dovizioso in MotoGp, di Francesco Bagnaia in Moto2 e di Lorenzo Dalla Porta in Moto3, rovinata però dal “gesto di Romano Fenati nei confronti di Stefano Manzi” compiuto in “pieno rettilineo e con palese intenzionalità”.

“Davvero un brutto gesto incomprensibile e vergognoso sotto ogni profilo – prosegue il presidente Giovanni Copioli – Si è sfiorata una tragedia perché a quella velocità, in rettilineo, le conseguenze potevano essere drammatiche. Posso capire la tensione agonistica e l’adrenalina fra Manzi e Fenati che stavano battagliando, ma questo supera ogni limite di correttezza sportiva e mette a repentaglio la vita. La Commissione Disciplinare della FIM (FIM Moto GP Stewards Panel) è intervenuta subito e ha sanzionato Fenati togliendolo subito dalla corsa ed infliggendogli altri due Gran Premi di squalifica. A mio parere, vista la gravità dell’episodio, sarebbe stata adeguata una penalizzazione più pesante. Davvero un peccato anche perché si tratta di un pilota italiano che dovrebbe essere già esperto. Ripeto il gesto di Fenati va contro ogni tipo di razionalità ed in particolare di valore sportivo che come FMI perseguiamo e cerchiamo di trasmettere ai nostri atleti, soprattutto i più giovani”.
 

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