Bastianini malato ma soddisfatto

I due piloti del Gresini Racing Team Moto3 hanno passato oggi gran parte dell’ultima giornata di test IRTA a Jerez nei box: dopo la nebbia che ha consigliato a entrambi di non scendere in pista nel primo turno mattutino, Enea Bastianini ha infatti percorso soltanto 7 giri nella seconda delle tre sessioni odierne, prima di fermarsi infastidito da un forte raffreddore. Anche il suo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio ha completato soltanto 7 giri nel secondo turno, prima di incappare in una caduta che non gli ha consentito di riprendere le prove nel pomeriggio.
 
Nonostante un’ultima giornata poco produttiva, il bilancio generale dei test è comunque positivo per Bastianini, che ha lavorato molto su vari aspetti del set-up della sua Honda, rimanendo sempre tra i più veloci in pista in tutti e tre i giorni, nonostante non abbia mai cercato un giro veloce al limite.
 
Per quanto riguarda Di Giannantonio, dopo una positiva prima giornata il diciassettenne esordiente romano è incappato in due cadute, avvenute entrambe alla curva 5, che hanno rallentato il suo apprendistato. Oggi Fabio fortunatamente ha riportato soltanto una contusione al gomito destro, ma i danni alla moto non gli hanno permesso di riprendere i test nel terzo e ultimo turno a disposizione.
 
Ora il team si sposta in Qatar per gli ultimi test pre-stagionali, in programma sul circuito di Losail dall’11 al 13 marzo, prima del Gran Premio di apertura della stagione.
 
ENEA BASTIANINI (7° – 1’47″344)
“È stata una giornata un po’ strana… Al mattino non c’erano buone condizioni meteo per girare, poi è spuntato il sole, ma dopo aver percorso qualche giro nel secondo turno ho preferito fermarmi perché non mi sentivo molto lucido. Ho un forte raffreddore che mi infastidisce e non ho voluto rischiare, anche perché nei primi due giorni siamo stati in grado di svolgere il lavoro che avevamo in programma. Tutto sommato sono soddisfatto di questi test, anche se in realtà non c’è mai stata l’opportunità di compiere un giro al limite: nei test, comunque, serve a poco. Sono contento della moto e di come sta lavorando la squadra e anche se dobbiamo migliorare ancora in alcuni punti, sono convinto che negli ultimi test a disposizione in Qatar riusciremo a trovare delle buone soluzioni per arrivare pronti al primo Gran Premio!”.
 
FABIO DI GIANNANTONIO (26° – 1’48″550)
“All’inizio del secondo turno le cose stavano andando piuttosto bene: ero già abbastanza veloce, poi purtroppo ho ripetuto lo stesso errore commesso ieri, cadendo alla curva 5 e buttando tutto all’aria… la moto era troppo danneggiata e così non sono potuto scendere in pista nell’ultima sessione. Ora ho il gomito destro un po’ gonfio, ma fortunatamente è soltanto una contusione, non c’è nulla di rotto. Mi dispiace molto per la squadra, perché oggi abbiamo potuto fare veramente pochi giri; speriamo di rifarci in Qatar”.
 
“Rispetto ai precedenti test svolti sempre qui a Jerez, in questo appuntamento abbiamo compiuto degli importanti passi avanti: Enea è sempre rimasto molto vicino ai primi, nonostante non abbia sfruttato la gomma morbida, per cui sono convinto che sia già nella condizione di poter lottare al top. Oggi purtroppo non stava molto bene fisicamente e non ha potuto girare molto, ma in questi giorni ha lavorato bene insieme al team ed è sereno, per cui guardiamo agli ultimi test in Qatar con fiducia. Di Giannantonio purtroppo sia ieri che oggi è incappato in una caduta: oggi la moto ha riportato diversi danni e di conseguenza Fabio non ha avuto la possibilità di proseguire i test nell’ultimo turno. Rimaniamo fiduciosi: per crescere servono tempo e pazienza”.

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