Home » Motori » Formula 1 Impresa di Tiralongo 17 Maggio 2015 Impresa di Paolo Tiralongo che ha vinto per distacco la nona tappa del 98/o Giro d'Italia, da Benevento a San Giorgio del Sannio, lunga 224 chilometri. Il gregario dell'Astana, al quarto successo della carriera, ha ripreso il fuggitivo Jelte Slagter a otto chilometri dal traguardo. Tiralongo ha tirato dietro aggiudicandosi la massacrante tappa di media montagna piazzata dagli organizzatori prima del giorno di riposo di lunedì. Aru, felice per il compagno di squadra, ha provato un attacco sull'ultima salta, ma Porte e Contador hanno tenuto il passo. Guadagnato comunque dal sardo in virtù degli abbuoni un secondo in classifica generale. "Aru non perde occasioni, sono stato controllato ma all'arrivo mancava molto, ho preferito non forzare. Voglio attaccare quando il tempo sara' dalla mia parte", ha commentato Contador. "Fabio ed io ci siamo parlati, abbiamo cercato di isolare Uran - spiega a Raisport il campione della Tinkoff-Saxo - La volata di Aru? spero che questo Giro non si risolva per un secondo...". Paolo Tiralongo ripercorre con grande lucidità la sua vittoria sul traguardo di San Giorgio del Sannio: "Questa mattina ero entrato nella fuga perchè dovevo aspettare Fabio". "Abbiamo completato un lavoro di squadra, abbiamo provato a vincere tutti i giorni, oggi ho tentato io sperando che mi raggiungessero ma non è andata così ed ho dovuto prendermi delle responsabilità". "Slagter aveva preso due minuti, ho fatto l'ultima salita alla morte ed ho scollinato a tutta. Sapevo che c'era un altro strappo, avevo le gambe buone e ho fatto gli ultimi chilometri a tutta". 1 / 10 Prossima Gallery Impresa di Paolo Tiralongo che ha vinto per distacco la nona tappa del 98/o Giro d'Italia, da Benevento a San Giorgio del Sannio, lunga 224 chilometri. © Getty Images TG MOTORI Articoli correlati F1, Valtteri Bottas in soccorso di Lewis Hamilton: “Non è facile” F1, Ferrari: la sentenza di Jenson Button sul periodo negativo della Rossa Ferrari, chiara ammissione di Charles Leclerc sul prossimo futuro Christian Horner in Ferrari al posto di Vasseur? C’è chi ne è convinto Ferrari-Leclerc, la crisi del settimo anno: il futuro è una grande incognita Riccardo Patrese sottolinea quale sia il vero problema della Ferrari