Giro, i tifosi stranieri 31 Maggio 20155 Settembre 2016 Home » Galleria » Motori » Formula 1 Alcuni canadesi arrivati per incitare il capitano della Cannondale-Garmin, Ryder Hesjedal, vincitore del Giro d'Italia 2012. Una giovane coppia di colombiani con dei cartelli dedicati al capitano della Etixx-QuickStep: Rigoberto Uran. I giapponesi accorsi per Fumiyuki Beppu (Trek) e per la Nippo-Vini Fantini (nonostante il corridore nipponico Manabu Ishibashi si sia ritirato alla tappa 9). Gli estoni per Tanel Kangert (Astana). Gli australiani: "Tifiamo Michael Rogers, gregario di Contador, ma il nostro idolo di sempre è Cadel Evans". Di fianco alcuni appassionati da El Salvador. Unanziana coppia olandese sventola ben due bandiere dei Paesi Bassi: Siamo qui per visitare Milano e vedere il Giro. Tifiamo per Hofland, Kruijswijk e in generale tutti i ciclisti nostri connazional Con una bandiera degli All Blacks ha fatto capolino una famiglia di neozelandesi: Abbiamo seguito 5 tappe". Per chi tifate? Risposta inaspettata: "Per la Bardiani perché usa bici Cipollini". Ovviamente tantissimi i tifosi italiani: impazza la Aru-mania. Non solo bandiere sarde coi 4 mori, ma anche scritte con riferimenti alla maglia bianca del miglior giovane. 1 / 8 Prossima Gallery © Getty Images