L’amarezza di Lewis Hamilton: solo un motivo per sorridere

Sesto posto finale per l’inglese dietro il compagno di squadra Russell.

Lewis Hamilton è ancora lontano dal poter essere competitvo per il podio con la sua Mercedes. Nel Gp di Miami, quinta prova stagionale del campionato mondiale, l’inglese ha chiuso la gara al sesto posto, lontano oltre 21″ da Max Verstappen, dominatore della corsa, e dietro al compagno di squadra George Russell.

Intercettato a caldo subito dopo la conclusione della corsa, il nativo di Stevenage è apparso abbastanza amareggiato: “Si poteva fare di più? Non lo so, siamo arrivati quinto e sesto ed è un buon risultato per il team”, ha esordito il pilota con l’aria di chi ha dovuto ancora una volta ‘accontentarsi’ di un semplice piiazzamento. “Il circuito è impegnativo a livello fisico, io ho tentato di lottare all’inizio per riprendere chi era davanti, ma ho avuto un pò di sfortuna. In generale non ci sono tanti aspetti positivi dalla gara di oggi, ma almeno abbiamo concluso la corsa e abbiamo l’affidabilità, e questo è positivo: abbiamo avuto la stessa velocità che avevamo in Bahrain, e questa è una buona cosa”, ha concluso il britannico.

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