Carlo Vanzini mette in guardia Lewis Hamilton dopo la farsa di Spa

Vanzini guarda al futuro del Mondiale di F1

Carlo Vanzini ha parlato con Sportal.it di quanto accaduto in Belgio e di quello che potrebbe succedere in Olanda. Lo ha fatto a margine della serata dedicata alla presentazione della stagione 2021/2022 di Sky Sport. “Quello che è capitato a Spa è una farsa, un po’ per come poi si è concretizzata, perché c’era opportunità alle 15 di far partire i piloti già dietro la safety car invece di aspettare e magari riuscire ad avere qualche giro effettivo di gara. Poi la decisione alla fine in quell’ora. C’era un’ora a disposizione, solo due giri, e poi dentro gara valida. Allora fagli fare cinque, sei giri anche con safety car perché abbiamo visto con Perez che in quelle condizioni, anche dietro la safety car, qualcosa poteva anche accadere”, ha spiegato. “Avremmo sentito i piloti dire che non si poteva correre, che c’era la visibilità impossibile, è vero, queste macchine non consentono di vedere dietro coi diffusori che hanno, sono molto basse, è inutile fare i confronti con il passato. Secondo me ieri alle quindici c’erano le condizioni per gareggiare. Detto questo, sono stati assegnati questi punti, spero che non siano decisivi per la lotta del Mondiale”.

Il giornalista di Sky ha anche introdotto il prossimo appuntamento della Formula 1. “Il Mondiale è bellissimo, è aperto. La stagione fortunatamente è ancora molto lunga quindi quello che è successo in Belgio probabilmente ce lo dimenticheremo in fretta, spero. Si va in Olanda, a casa di Max Verstappen. Abbiamo già i brividi e l’emozione di poter vedere quella che sarà la marea arancione e quella che sarà tutta la movida per Max. Ho visto che hanno cambiato i cartelli della segnaletica dei limiti di velocità: hanno tolto il 30 e hanno messo il 33 ovunque”. E su Hamilton: “L’accoglienza per Hamilton non sarà fantastica, spero che sia sportiva”.

 “Il Mondiale è bello, è intenso – ha commentato infine -. Speriamo anche di rivedere la Ferrari competitiva e poi abbiamo tanti giovani, Norris, Russell, insomma, una Formula 1 che è bella nel presente ed è già pronta per un futuro fantastico”.

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