Ayrton Senna-Ferrari: la rivelazione di Jean Todt

Nel 1994 è poi passato alla Williams

Ayrton Senna e la Ferrari. Due miti della Formula 1 che non sono però riusciti a incrociare le loro strade. Tra il 1984 e il 1994 il pilota brasiliano ha corso per Toleman, Lotus, McLaren e Williams, senza mai riuscire a trovare l’accordo definitivo per approdare a Maranello.

L’ex team principal della Ferrari, e attuale presidente della FIA, Jean Todt ha svelato un retroscena proprio su Senna, che nel 1995 sarebbe potuto arrivare a Maranello se non fosse accaduto l’incidente di Imola. “Poche settimane dopo il mio arrivo in Ferrari, incontrai Ayrton Senna durante il weekend del GP di Monza nell’albergo in cui eravamo sul Lago di Como – così Todt nell’intervista concessa all’edizione francese di beIN Sports -. Gli proposi di passare alla Ferrari nel 1995, ma lui spingeva per venire già nel 1994”.

Senna voleva dunque arrivare subito in Ferrari, ma Todt non poteva accontentarlo: “Noi avevamo già due piloti sotto contratto: Jean Alesi e Gerhard Berger. Non potevamo soddisfare la sua richiesta e quando Ayrton mi chiese il motivo gli spiegai la situazione – continua l’ex team principal della Ferrari -. Non volle mollare, ma gli risposi che per me i contratti devono essere rispettati. Allora gli abbiamo offerto un accordo per il 1995, ma purtroppo sappiamo tutti cosa è successo”.

A fine 1993 Senna chiuse così l’esperienza in McLaren con cui aveva ottenuto 35 delle sue 41 vittorie in carriera e i tre titoli mondiali nelle stagioni 1988, 1990 e 1991. Passato alla Williams nel 1994 perse la vita a Imola, durante la terza gara del campionato.

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