Mathieu Van der Poel fa mea culpa: “Mi dispiace”

Van der Poel dovrà anche pagare una multa di 1010 euro

Finisce con una multa, e con il divieto di entrare nel paese per i prossimi tre anni, la disavventura di Mathieu Van der Poel in Australia. Nella notte precedente alla gara mondiale di Wollongong, il ciclista olandese si era reso protagonista di un diverbio con due ragazze adolescenti, che asuo dire disturbavano la quiete nei corridoi dell’albergo.

L’Australia, rapidissima nei suoi tempi, ha già emesso la sua sentenza: Van der Poel, che si è dichiarato colpevole, è stato condannato al pagamento di una multa pari a 1010 euro, nonchè all’interdizione dal paese oceanico per i prossimi tre anni.

Tornato in patria, l’olandese ha raccontato la sua esperienza ai microfoni di VTM. Ammettendo di aver sbagliato ma facendo anche delle opportune precisazioni: “Ammetto di aver sbagliato, ma non volevo far male a quelle ragazze”, ha esordito. “Ho preso una delle due per un braccio, ma non con l’intenzione di farle del male. Chi mi conosce sa che non ho mai fatto del male a nessuno. Le voci sul fatto che io le abbia spinte sono false. Ci sono due versioni diverse della storia, solo che dall’Australia era difficile confutarla. Mi dispiace e ho sbagliato. Non avrei dovuto farlo, ma purtroppo è successo. Avrei dovuto chiamare la reception o avvisare qualcuno, ma ho pensato di poterla risolvere da solo. Si è rivelata la scelta sbagliata. Ora sta a me mettermelo alle spalle. Sono già felice di essere tornato a casa, dove posso trovare un po’ di pace e tranquillità”, ha concluso il ciclista.

 

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