Giro d’Italia, Nibali: “Ecco cosa mi preoccupa”

Vincenzo Nibali parla dei suoi rivali in vista del Giro d’Italia che sta per cominciare: “Thomas è molto forte a cronometro e sul percorso ci saranno più di 60 km contro il tempo. Anche Fuglsang lo è, lo conosco bene e sarà uno dei principali competitors. Spero che la nostra sarà la squadra di riferimento, ma penso che lo sarà anche la Ineos. Hanno dimostrato anche alla ultima Tirreno di poterlo essere. Lo stesso vale per Yates e la sua Mitchelton-Scott. Kruijswijk è quello che ho visto di meno nelle ultime gare, ha fatto un programma totalmente diverso. Sicuramente sarà uno dei rivali”, sono le parole riportate da cyclingpro.net.

“Tappa chiave nell’avvio di Giro? L’Etna. Conosco un po’ tutti i suoi versanti, avevo in mente di perlustrare le tappe del Giro ma con il lockdown non c’è mai stata la possibilità di rinfrescare la mente ritornando sui percorsi, Etna compreso. Le prime uscite in Sicilia sono molto difficili, per me l’obiettivo finale è un altro, lo vedremo strada facendo. La tappa dei Laghi di Carcano sarà molto interessante, ciò che mi preoccupa al momento è capire che temperature troveremo quando si arriverà in alta montagna”.

“Partire dalla Sicilia è una bella emozione, purtroppo quest’anno non si toccherà Messina ma ci sarà una tappa in cui si arriverà alle porte e mi farà piacere arrivare lì perché ci saranno un po’ di amici. Anche se ci sono delle restrizioni, solo per un saluto mi farà piacere”.

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