Cassani propone due date per il Giro d’Italia 2020

“Sono rinchiuso in queste quattro mura sperando che la situazione migliori il prima possibile”. Il commissario tecnico dell’Italbici, Davide Cassani, si racconta cosi’, dalla sua abitazione di Faenza, a Skysport24, dove sta trascorrendo questi difficili giorni di lotta al Covid-19. “Nei primi giorni di quarantena – ammette il coach azzurro – non ho fatto niente e lo sport mi mancava, da quando ho ripreso a fare un po’ di attività sportiva sto meglio. Un po’ bisogna muoversi”.

Il ciclismo, come tutto lo sport, è ai box. E anche il Giro d’Italia, a causa dell’emergenza sanitaria, è stato posticipato: “Penso ci sia la possibilità di recuperarlo ad agosto o a ottobre. Tutto dipenderà da quando ci saranno i Giochi ma sarà fondamentale non perderlo in questo 2020: non è solo una corsa ma un evento, e può essere un simbolo della nostra rinascita, come accadde nel dopoguerra. Il Giro è una festa, è il ciclismo che ha bisogno della gente, è un abbraccio. Lo vedi quando arriviamo ai luoghi di partenza o al traguardo, e non è seguito solo dai tifosi. Quando ci sarà di nuovo, sarà una festa ancora più bella”.

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